sabato 31 dicembre 2011

2012


...il tempo è tempo se dono,
mentre la voce calma del proprio respiro
parla sottovoce ascoltando
i battiti del proprio cuore...

Un angolo piccolo piccolo.


 ‎..amo la quiete, ascoltare in silenzio quel soffio di vento che mi circonda...veleggiare nel silenzio di un volo...scendendo attraverso quelle strade,  fermarsi sul bordo di una scogliera per riempirsi le narici e l'anima di odori e fragranze che non interessano più a nessuno..(o quasi)...

giovedì 22 dicembre 2011

Gocce di Natale


Al tuo cuore il calore...alla vita il colore!!!

Silenzio


La Notte ha rapito tutti, dentro i sogni da vivere,
come se potessero continuare domani col sorgere del sole e
adesso sorride compiaciuta perché le Stelle e la Luna,
conoscono tutte le sfumature segrete di ogni sogno,
di ogni speranza racchiusa lì dentro e non la tradiranno mai.
Resteranno in silenzio.
In attesa e in silenzio.
Dentro il sogno della notte in una notte da sogno.



mercoledì 21 dicembre 2011

Soffiami


Sfruttando tutti i microfoni spenti, 
annunciò le sue dimissioni
da ogni vita comune, da quello che era e
da quello che non era stato...
Evaporò con l'ultima frase in bocca,
distrattamente perso in un suo universo.

Benvenuto pensiero...
che nel silenzio sei la muta colonna sonora
dello scuoter d'ali di un angelo...

Legherò il profumo indefinito di radici
ad asciutte ferite di linfa,
sistemerò ciò che avevo lasciato al freddo inverno,
adattando pallide dita a ritmi disposti
a passaggi di pioggia...

...ombra che si muove.



...


...come due gabbiani in riva al mare...

Stelle di cera


Ci sono "eventi" che passano come un alito di vento,
non si fà a tempo a capire che cosa stiamo vivendo che è già finita.
Non cè sensazione peggiore di un emozione consumata a metà,
come una candela ad una festa, in un parco, spenta dopo una scarica di pioggia...
gli ospiti fuggono e tu te ne rimani lì da sola, spenta!!!

Eppure ne avresti ancora di cera da illuminare la notte...


(F.G.D.)

mercoledì 14 dicembre 2011

Rabbiosa semplicità


Sembianze di cenere tra le mani di un silenzio,
labbra schiuse ad emettere un sol suono,
sbiancano i sensi di una materia assopita...

Sognando tramonti lontani,
visibilmente sconvolti,
ad un passo dalla Luna...

...del dono che salva,
stringe un nodo la gola.

Essere qui e non sono


..voglio chiedere all'isola del mistero,
quale strada eterna calpesta l'amato poeta,
nei viali di pietre bianco grigie,
si può vedere ciò che tutti sanno,
ma che nessuno o quasi accetta...

...è una protezione l'antitesi dell'assoluto,
giorni di aria riflessi in vetrate di respiro,
affresco in fondo agli occhi...

Se il vento spinge le parole,
mi perdo dietro il soffio di un pensiero...
...come al mare la corrente.

Essere qui e non sono.

giovedì 8 dicembre 2011

Comu ramu dopu l'alluviuni


Il vento passa lento come il fiume,
che soffoca il respiro nella nebbia,
ma non c'è un filo d'erba che non abbia 
un qualche scintillio del suo barlume.

Indole pacata e consapevole,
di non saper distinguere la scusa
e il giocare a carte con le tinte
della paura...

Del cammino mi prendo il tempo,
che mi permette di osservare,
anche se non respiro...
...è calma delle cose.


Accussì senza raggiuni


Apicale goccia di sentimento,
come la fantasia che ancora ho di andare lì,
dove respirerò foglie di rivelazione...

Arpionando i sensi,
miriadi di fiati s'allungano, galleggiando su logiche illogiche,
al canto suadente mi incapriccio dei tuoi baci...

Al rovescio di sè, 
un giorno uguale s'infrange arpeggiando 
al rintocco dell'essenza...

mercoledì 7 dicembre 2011

Komplichevole


Pareti pesanti scendono lente a murarmi il respiro,
manca lo spazio, mangiato dai refrattari quesiti
che chiudono ogni via di fuga,
mentre rimango attaccato al soffitto del vuoto, aspettando...

Ogni giorno strapazzi la mia anima,
e mi ritrovo nel tuo mondo dimenticandone il sapore,
fino all'estremo il nobile corpo affamato.

Che sia tensione di labbra, di suoni bassi,
o semafori azzurri ostinati...

Risalite di venti non pacati o fiato galleggiante,
nel fantasticar di una notte,
ad aspettar un mattino odoroso di alghe e conchiglie...





domenica 27 novembre 2011

Futurismo


"...nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro..."



"...il tempo e lo spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto,
 poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente."


lunedì 21 novembre 2011

Sul lato mezzo vuoto delle sere


Capirsi in un sentiero di un tramonto ondeggiante tra i fiori del tempo, limpidi cerulei specchi dell'anima..si perde il pensiero nel volo di un gabbiano, nel labirinto della sabbia che scivola..ferrosi sapori arrugginiti...si chiude il cerchio facendosi tesoro.
Salda roccia sgretolatasi su rotte sconosciute...io e la mia faccia da clown che non riflette più tra le scimmie urlanti...mosaici colorati da piccole pennellate collegate da cuore a cuore, da mente a mente, da anima ad anima.

..ti rivesti del tuo corpo che al primo respiro soffia nell'aria scavalcando muri d'oceano ed ingannando il destino...

"Virata, Capitano....Virata!!!"

Natura Umana




Ero lì che stavo bene, ero solo con gli amici e ad un tratto tu, si tu spiegami perchè da quando ho incontrato te, tutto è diverso.
Non volevo più restare, a pensare alla mia vita, non volevo perchè troppo tempo ormai che ho chiuso la ferita e adesso guardami, tendo la mano che chiede aiuto, ma non è strano, io che ero, ero sicuro di me, che dicevo son più forte di te, invece amare mi fa paura.
Ahhhhh come è bella, ahhhh come è strana, sai questa mia natura umana. 
Come miele sulla pelle, tu scivoli pian piano e anche se cerco di scappare invano mi allontano tra le stelle.
E adesso ascoltami col cuore in mano, io se mi inganno, perchè ti amo, non c'è più un attimo che nella mia vita qualche essenza di te...come è strana lo sai, però...sai questa mia natura umana.  

(G.G.)

venerdì 2 settembre 2011

L'Uomo sulla Moto





...correva incontro al vento, alla vita  e all'amore.
Correvano anche i suoi pensieri, andavano verso una donna,
che aveva incontrato il giorno prima.


Lei lo fissava, turbata, attratta dai suoi occhi,
Lui lavorava e le parlava di sè, le raccontava della sua passione per le moto,
dei viaggi del passato e del viaggio che avrebbe fatto l'indomani.


..ed è già domani...


L'uomo sulla moto è in viaggio,
corre incontro alla montagna che lo aspetta.
I suoi pensieri corrono, anzi volano, verso la donna di ieri.


All'improvviso una certezza squarcia la sua anima,
come un fulmine a ciel sereno!
Se l'ha incontrata ci sarà una ragione, se gli è rimasta dentro la incontrerà di nuovo.


Mentre i suoi pensieri volano verso di Lei, il suo cuore avverte un'emozione sconosciuta.
L'uomo sulla moto ora sà, si tratta solo di aspettare, perchè, prima o poi,
si incontreranno ancora.


...e Lui sà aspettare.

mercoledì 3 agosto 2011

A me

Cosi sul filo, il corpo, le ali, dimenticati nella materia...chiedimi perchè sono ancora qui...chiedimi perchè ho paura di rilanciarmi nel vento...
Nella casa del tempo riordino i passi di un viaggio giunto al termine e un giorno quando la mano non sarà più ferma per scriverti mi dirai cos'hai nel cuore...sottovoce, senza dubbi, in quel limite prezioso.
Attimi artefatti, stillati da un frivolo languore, povero e disfatto come un'incrinatura sottile...
Canti di nebbia e cuori pulsanti di uomini fantasma e navi naufraghe...carezze su visi di angeli divenuti demoni in eterno.
Ci sono vie e dimensioni per dar tonalità a quella polvere di diamante nel sangue.


...non ho anima quando annullo l'attesa, perchè il tuo nudo specchiarti nella mia anima, dà al mio corpo un vestito  di acqua...

sabato 23 luglio 2011

Vento sussurrato


Per quel blu che leggero poggia candore di velo, su quel gomitolo di nubi nell'azzurro pallido, è di un dolce miele nel suo giaciglio di un angelo come di un fior di cielo...mentre si immerge nel vuoto galleggiando sul vento, ingenua impara il sapore di un'emozione...vertigine di una deriva, come un corpo senza anima quando l'eccezione fà normalità...un solo istante poi solo sete dei tuoi occhi...ritrovando il silenzio dal sapor fruttato e vellutato...

martedì 5 luglio 2011

Vita che oggi sei bugia


La terra specchiava una luce appesa agli occhi, che avvicina le ore nel silenzio di noi...sottosuoli dipinti e acqua dolce, sospesa distrazione...dormi, dormi celato posto, in un lago senza rive e senza sponde, mentre l'ora racconta la sua favola...una sola goccia di buio nel tramonto e poi la luna...ora che mi è concesso un giorno e poi una notte, nel divampar dell'anima il cielo si spegne...tu che sei poeta, parlami dell'assoluta frenesia senza ritorno, che cercasti in ogni giorno...un giorno forse non scriverai più, adagiando te stesso sul quel foglio bianco...ora non più è leggero il tuo cammino, ascolta il domani in un carillion di battiti ubriachi...

...a letto senza cena cuore.

mercoledì 29 giugno 2011

Ho cercato i minuti


Invertendo un senso e origliando un suono,
la mente trama probabili illusioni...
Ali sottili si intrecciano come una ciocca di vento mentre nel cuore qualcosa stà per cadere e morde...morde...morde...pretendendo di vedere il mio volto.
Ogni goccia di vita come voci urlanti...il canto del poeta...cercate gli uomini in questa notte di tutte le notti,
nella stanza degli specchi spenti.
Sfuggente dimensione che ammalia nell'oblio del tempo...attimi imbevuti...sussurrati.
Dove sei? Eri lì prima che cadessi...si respirava il sale nella brezza del mattino.
...con gli occhi alzati, a contar le ali...

sabato 25 giugno 2011

Lento come ero sempre stato


...guardai il buio che era già tardi, sentore di polvere inumidita, alla maniera di un suono di violino...
tra il fuori e il dentro in ostinata attesa, disperso nell'aria, in un volo che non ha bisogno d'ali...gioco con gli spiccioli delle mie gesta, in una città stirata con la camicia sudata...a ciascuno il compito di trovare le proprie impronte lasciate sul cielo...coincidenze di un tempo che non tarda mai a venire, in un'ardita confessione di poesia...retaggio dell'icona della ragione imbrigliata in memorie opache e tu non vedi...quando l'età contava le tue ore, ho cambiato le mie parole con le tue...come se fossi il mare che non brama memoria di questo tempo confuso.

E poi cos'altro ancora? E poi più niente!

venerdì 24 giugno 2011

E se fosse così facile...


...reinventarsi, ricreare, riproporsi, restare lì cittadino di una piantagione che cresce al sole tra una naturale ostentazione del proprio non essere solo per auto convincersi che quel qualcosa c'è, che và seguito, che a metà del viaggio poi tutte quelle sensazioni non erano campate per aria e allora...allora potresti far qualcosa, ma cosa? segui ed insegui e ribalti qualche credo ma con astuzia autolesionistica riprendi il timone del pensiero e ti ritrovi seduto, tra migliaia di foglie e di passi danzanti che riconosci come il ticchettare di un vecchio orologio e allora? forse i granelli di una clessidra fan meno rumore...proprio qui in questo momento quando tutto tace, quando tutto è cosi rumoroso...distratto come un riccio ubriaco che si inarca al vento, in quel tutt'uno col tramonto mentre sfoglio parole in quel luogo di passeggiate tra rami contorti, nella proiezione di un riflesso alternativo lo sfiorare d'onde calme d'esistenza attirano docili penombre...ode agli sguardi che applaudivano il fare, cercando riparo da piogge che non bagnano...frammenti di mare nella gola...e se fosse tutto cosi dannatamente facile...di che colore dipingerei quella parete?

Arancione...

lunedì 20 giugno 2011

Virale


...è un demerito merito quando il vento sposta il sole...come se scrivendo una parola cancellasse una frase, rinnegando di esser giunto...ascoltando il respiro degli occhi e girando ritratti contro il muro...
..vele di sale in sbalzi azzurrini...perdono destinazione se non guardate, come le sperdute viuzze non percorse...

In corsa nel fuori...Sono dentro di me.

sabato 14 maggio 2011

Impero


...fà sempre le tue scelte...segui le tue emozioni...
ridi, piangi, sogna...sbaglia ed impara dai tuoi errori...vivi..
perché ognuno di noi è una parte,
di tutto ciò che ha trovato sulla sua strada...

Ricordi?


..già, si parlava del mare, abbraccio degli abbracci, respiro dei respiri...mare che mi hai preso il nome con in petto la vita, graffiano il palato l'eco dei ruggiti...perché ancora sul tuo corpo muto sono inarrivabili le ore...il non sentire non ha più parole mentre nasce una nota nel domani di un presente...oltre il respiro.

..e se fosse null'altro che l'incanto delle onde..io sono ciò che porto con me.

domenica 10 aprile 2011

10/04/09 -> 10/04/11


...sai, io non sò parlarti e non sò essere tranquillo quando siamo liberi..sei l'onda anomala, il tuono nelle serate di maggio, il rumore di una foglia in autunno e il silenzio della mia anima che urla...
...su pellicole in bianco e nero, strade ai margini di fossi, strappando fili d'erba, gli anni si son susseguiti alle viste di discese spaurite..cavalcando onde di polverose vie.
Spazza via le nuvole e vieni verso di me attraverso l'ombrosa selva invisibile a tutti, ancora una volta...la notte passerà e sarà la mattina prima di partire, con Te che non sei stata mai un vento stanco...quando in una brezza ho perso ciò che non sò spiegare nel respiro della vita...un filo di fiato e un vago odore di pioggia...sussurrami come lo spasmo di un'ala mentre il tuo cuore d'acciaio ruggisce tra i rubini spenti dei miei autunni...lasciando a terra incatenato lo sguardo di ieri.
Bambina che sà brandire la lama del tempo sul cuore, che dalla terra assorbe la spinta di rabbia per colpire la vita.
Tu che esalti il movimento, dove i desideri sono l'ombra dei sogni, dove gli uomini impazziscono illuminati da tramonti randagi.
...via la pelle da me, contraggo i tendini trattenendo il fiato, il coma della realtà, intingo in Te l'azzurro col quale dipingere la mia anima...


mercoledì 30 marzo 2011

Tra le ore e la pelle


Scivolo lento, ove un tempo l'innocenza di uno sguardo era luce...
...dove ora alberga quell'anima che chiede spazio, mentre un passante distratto fischietta, 
bucando l'aria fino alla flora dei pensieri...
Giardino dove sei?
Sotto effetto di pioggia, una pozzanghera sul ramo più forte dell'albero...
Deformi trasparenze illogiche.
Vorrei bere l'essenza di quel sentiero e ferirmi con una preghiera...
Cristalli di vita in un luogo appartato, nel capoluogo periferico di un deserto.
Come nenia sorda e impudente, scalzo incontro il tramonto,
sono mille salti, figlio di un cenno d'infinito...

sabato 26 marzo 2011

Il canto a due...


...volando portate via il mio respiro, scompiglio dell'anima, mentre il sole si è fermato scrostando la ruggine nelle vene...varco la linea utopica e muto la chimera nella galleria degli eventi...muoviti cielo in un viaggio di sospiri e piaceri....oltre il frammento del tempo la mia vita.

sabato 19 marzo 2011

...e soffiò forte il vento.


...mentre saliva l'odore della terra bagnata...vidi il tuo viso, tingersi di cuore...portarmi dove il giorno si fa luce, al culmine del respiro, ove oltre non esiste altro che il fiato di una nota...carezze, orli di un pensiero che pende dai rami del silenzio...tace l'ombra mia sul tuo corpo...un bacio, il sapore del tuo dolce sorriso...di nuovi sapori s'empie la fitta foresta dell'anima...disinteressandomi delle vie di fuga come quando rubai  un palco ormai vuoto...

...un volo non più stanco tra Mare-Cielo-Terra...Vita.

lunedì 14 febbraio 2011

Sottovoce

Soffio tra la polvere, appoggiata tra i labirinti persi, tra virate di amori...mani sapienti di vita, le nostre...ricolmo il petto di quell'estro, espressa vertigine di gioia, che ora parla...un tintinnio leggero di pioggia, pelle umida di noi...la tua essenza come ambra, mentre cerco un tuo silenzio accarezzandolo con le dita, mentre anche l'ultima luce della stanza scompare...

Noi soli abbracciati...

lunedì 31 gennaio 2011

Rumore


...come quel tuono che spaventò il bimbo mentre sognava...
...come in quella caduta di chi i sogni li portava su strada...
...lo stesso rumore della dignità calpestata , per poi rialzarti e avvicinarti a quel che resta, non ascoltando il dolore di quel silenzio che ha penetrato la pelle, resti li mentre l'umidità ti raffredda, il buio ti coccola e rifiuti l'aiuto di un estraneo, in attesa di chi saprà rialzare il tuo corpo e quello del tuo sogno...magari sotto le spoglie di un bravo meccanico che riaccendendo quel motore ti dice col sorrisetto "è viva, ruggisce"...pensi alle parole di tuo padre quando col far fiero ama ripeterti "il Leone è ferito ma non è morto.." e allora sorridi e guardi l'asfalto..segni di note blues graffiate nella pece...ti dici "ma io son pesciolino...e per rigor di logica dovrebbe essere lo Squalo ferito a non morire..."
...fauci che sgretolano ossa...rumore.

sabato 29 gennaio 2011

Tra il mare e il deserto


..indago nella mia debolezza, il volo di un'ombra fugace...


...nell'universo della mente, gocce di tempo...
 
 
 ...distratti da quello che sembriamo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Diabolicamente Angelica (Semplicemente Tu)...



...hai mille colori stasera,
i tuoi occhi mi colmano l'anima,
ho solo voglia di starti a sentire
perchè ho sete delle tue parole...
e quando non dici, riesci a donar colore al silenzio,
facendo suonare l'arpa dei tuoi pensieri,
vorrei essere un sentiero
per lasciarmi attraversare,
o il cielo dove tu splendi,
magari una nuvoletta di seta tra le tue braccia..
e una piuma tenera che scrive ogni battito del tuo cuore,
in questa notte il pensiero di te è presente come non mai...
..perchè sei quella mano che stringe la mia.

venerdì 21 gennaio 2011

Aldilà


...c'è un altro angolo di mare, che raccoglie la sabbia del tempo e si fà clessidra delle sue ore, le amo come se fossero mie..ed è come se cucire d'azzurro fosse la mia arte...vola, corri...aldilà del tutto, dove solo chi "sente" è in grado di arrivare...grazie Syria.

lunedì 17 gennaio 2011

Fantasylandia


Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. Io... non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.

A.Baricco - Oceano Mare

martedì 11 gennaio 2011

Oltre la spiaggia


...l'importante a volte è andare...a volte tornare...e altre volte ritovarsi...

martedì 4 gennaio 2011

...(3/3)

...i primi metri del mattino, spenti, di una notte ancora sulla pelle...luci flebili, ad accompagnare lo sguardo...alberi spogli da dipingere...il cielo si sfila il mantello, per imbrattar le lastre cristalline dell'anima...il mare affoga grida gelide, sfiorando la lingua del cuore, che arsa di salsedine arresta la sua voce..



Vestizione...(2/3)

Mi siedo oltre la nuvola che annienta i miei pensieri...da un lento cammino inizia la ricerca dell'arrivo...la vestizione è qualcosa di carnale, pelle su pelle...meticolosa arte del gustare ogni piccolo gesto, anche la regolazione millimetrica di uno strappo o la chiusura lenta di una cerniera, il calar della visiera è una cerimonia parsimoniosa...un atto elegante di rarefatta sensualità, come se i sentimenti più profondi venissero espressi con estremo pudore, senza per questo essere meno intensi...una poesia della passione che accende il corpo e l'anima...un rito antico per moderni cavalieri...un'anima sola in due corpi che li fonde in un'unica essenza, mentre lo spazio cambia il cuore ritrova il suo altare...gesti che nascondono luce, nutrendosi di tuoni...il compiacersi di occhi vanitosi nel riflesso di quella sagoma...dentro al mio corpo ci sono io, perchè sono emozione, perchè il mio essere è!



lunedì 3 gennaio 2011

Risveglio...(1/3)

...dedicato "ermeticamente" a Dav ;)

...3ore...il pensiero si sveglia trasportato dalle onde del mare...tre ore di riposo, posson bastare...ma non ai miei occhi, fessure che non distinguono...memorie distratte, scomposte, incidono a tratti immagini della sera prima...fuochi d'artificio...colorati, caldi...notte fredda, sorrisi, qualche lacrima, gioia, malinconia, baci, liquido frizzante, battiti di cuore e di vita...c'è luce fuori, bianca come lieve presenza...vento maleducato, come la vita, fà rumore nel silente respiro...è presto, maledettamente presto per ogni cosa...occhi chiusi, onde del mare...fitta al ginocchio, labbra secche...non c'è pioggia ad inumiderle...non c'è aroma di caffè...e il sonno come veleno mi scorre dentro avvolto dal tepore...scivolo sulle scale che stavo risalendo...freddo lampo di dolore e trovo un appiglio in cima alla mente...sono sveglio...che importanza ha capire...c'è un luogo di cielo, infinito, che albeggia di azzurro, d'inverno vestito...

...mi attende il primo giro dell'anno...