lunedì 31 gennaio 2011

Rumore


...come quel tuono che spaventò il bimbo mentre sognava...
...come in quella caduta di chi i sogni li portava su strada...
...lo stesso rumore della dignità calpestata , per poi rialzarti e avvicinarti a quel che resta, non ascoltando il dolore di quel silenzio che ha penetrato la pelle, resti li mentre l'umidità ti raffredda, il buio ti coccola e rifiuti l'aiuto di un estraneo, in attesa di chi saprà rialzare il tuo corpo e quello del tuo sogno...magari sotto le spoglie di un bravo meccanico che riaccendendo quel motore ti dice col sorrisetto "è viva, ruggisce"...pensi alle parole di tuo padre quando col far fiero ama ripeterti "il Leone è ferito ma non è morto.." e allora sorridi e guardi l'asfalto..segni di note blues graffiate nella pece...ti dici "ma io son pesciolino...e per rigor di logica dovrebbe essere lo Squalo ferito a non morire..."
...fauci che sgretolano ossa...rumore.

sabato 29 gennaio 2011

Tra il mare e il deserto


..indago nella mia debolezza, il volo di un'ombra fugace...


...nell'universo della mente, gocce di tempo...
 
 
 ...distratti da quello che sembriamo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Diabolicamente Angelica (Semplicemente Tu)...



...hai mille colori stasera,
i tuoi occhi mi colmano l'anima,
ho solo voglia di starti a sentire
perchè ho sete delle tue parole...
e quando non dici, riesci a donar colore al silenzio,
facendo suonare l'arpa dei tuoi pensieri,
vorrei essere un sentiero
per lasciarmi attraversare,
o il cielo dove tu splendi,
magari una nuvoletta di seta tra le tue braccia..
e una piuma tenera che scrive ogni battito del tuo cuore,
in questa notte il pensiero di te è presente come non mai...
..perchè sei quella mano che stringe la mia.

venerdì 21 gennaio 2011

Aldilà


...c'è un altro angolo di mare, che raccoglie la sabbia del tempo e si fà clessidra delle sue ore, le amo come se fossero mie..ed è come se cucire d'azzurro fosse la mia arte...vola, corri...aldilà del tutto, dove solo chi "sente" è in grado di arrivare...grazie Syria.

lunedì 17 gennaio 2011

Fantasylandia


Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. Io... non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.

A.Baricco - Oceano Mare

martedì 11 gennaio 2011

Oltre la spiaggia


...l'importante a volte è andare...a volte tornare...e altre volte ritovarsi...

martedì 4 gennaio 2011

...(3/3)

...i primi metri del mattino, spenti, di una notte ancora sulla pelle...luci flebili, ad accompagnare lo sguardo...alberi spogli da dipingere...il cielo si sfila il mantello, per imbrattar le lastre cristalline dell'anima...il mare affoga grida gelide, sfiorando la lingua del cuore, che arsa di salsedine arresta la sua voce..



Vestizione...(2/3)

Mi siedo oltre la nuvola che annienta i miei pensieri...da un lento cammino inizia la ricerca dell'arrivo...la vestizione è qualcosa di carnale, pelle su pelle...meticolosa arte del gustare ogni piccolo gesto, anche la regolazione millimetrica di uno strappo o la chiusura lenta di una cerniera, il calar della visiera è una cerimonia parsimoniosa...un atto elegante di rarefatta sensualità, come se i sentimenti più profondi venissero espressi con estremo pudore, senza per questo essere meno intensi...una poesia della passione che accende il corpo e l'anima...un rito antico per moderni cavalieri...un'anima sola in due corpi che li fonde in un'unica essenza, mentre lo spazio cambia il cuore ritrova il suo altare...gesti che nascondono luce, nutrendosi di tuoni...il compiacersi di occhi vanitosi nel riflesso di quella sagoma...dentro al mio corpo ci sono io, perchè sono emozione, perchè il mio essere è!



lunedì 3 gennaio 2011

Risveglio...(1/3)

...dedicato "ermeticamente" a Dav ;)

...3ore...il pensiero si sveglia trasportato dalle onde del mare...tre ore di riposo, posson bastare...ma non ai miei occhi, fessure che non distinguono...memorie distratte, scomposte, incidono a tratti immagini della sera prima...fuochi d'artificio...colorati, caldi...notte fredda, sorrisi, qualche lacrima, gioia, malinconia, baci, liquido frizzante, battiti di cuore e di vita...c'è luce fuori, bianca come lieve presenza...vento maleducato, come la vita, fà rumore nel silente respiro...è presto, maledettamente presto per ogni cosa...occhi chiusi, onde del mare...fitta al ginocchio, labbra secche...non c'è pioggia ad inumiderle...non c'è aroma di caffè...e il sonno come veleno mi scorre dentro avvolto dal tepore...scivolo sulle scale che stavo risalendo...freddo lampo di dolore e trovo un appiglio in cima alla mente...sono sveglio...che importanza ha capire...c'è un luogo di cielo, infinito, che albeggia di azzurro, d'inverno vestito...

...mi attende il primo giro dell'anno...