giovedì 31 dicembre 2009

Bye Bye...



...2009!

..e ti presentasti con lusinghe e sogni sul palmo della mano, sfiorando le mie labbra per disegnarci un sorriso...per poi rivelarti inganno e dolore, ma ora poco importa perchè tu resterai un ricordo sbiadito mentre io mi presto a salvare ciò che di unico e bello ho saputo riconoscere nel buio come luce...il ritorno inaspettato di una famiglia (grazie cuginetta), delle cucciole alle quali donare il mio affetto (Sat & Marty), un'amica fidata (Alessiù), un fratello (Davvino) e una stella (Irene)...

...io e la mia bimba siam (quasi) pronti e Tu anno nuovo? ;D

(2+0+1+0=3!!!)

domenica 27 dicembre 2009

Cenere e nuvole



Un muro invisibile da attraversare,
leva il respiro e cheta l'urlo
che sfama la sorgente della vita,
il dubbio con acre enfasi,
squarcia la granitica certezza,
leggendo ciò che agli occhi è celato,
inseguendo ombre in un deserto,
dove dimora l'infinito.
Candele spente ornate dal fumo,
viso e parole in fiamme
nel palmo della mano,
pochi stracci d'azzurro macchiati...

sabato 26 dicembre 2009

Onde dell'anima



Parlami dei silenzi che rubi alla notte,
quando l'ingenuità sembra un canto,
lasciandomi un solo battito,
nella vastità di un labirinto,
discolpami dal non voler sentire,
perchè da quando ho aperto questo libro,
cerco un pò d'inchiostro...

venerdì 25 dicembre 2009

Carezza pretesa



Vieni a vedere il sorriso beffardo
di chi non teme la sorte,
passare su un sentiero di foglie scroscianti,
lentamente si innalzano sguardi in penombra,
odori d'inchiostro rappresso e odori acri,
e mentre il tempo srotola tappeti
sulla soglia del dolore,
sarò giullare di me stesso...

martedì 22 dicembre 2009

..io



Non lo voglio il mondo senza di Te.

Ho voglia di Te nella mia vita...
...qualunque sia il modo di poterti avere.

lunedì 21 dicembre 2009

Placida



Al primo secondo sarà già tardi,
nel mentre il mondo sogna
ed io sono il Re dei dormienti,
un passo indietro senza respiro,
Dama delle antiche maree,
avanza e cedi il passo,
all'oceano di un presente,
che al vivere confonde...

domenica 20 dicembre 2009

Confini rovistati



Sguardi miei
che aprono visione parellele,
osservatore attento,
nella percezione
di attimi smarriti.
Squilibri sonici acuti,
togliendo riquadri confusi,
di un fonetico attrito.
Memoria minerale,
oggettiva e irresponsabile,
come parole
mangiate lentamente,
con il dolce sapore del vento.
Cadono pezzi
dell'io astratto...

sabato 19 dicembre 2009

Metallizzata romantica



Replicami
nella tua memoria,
dedicami
spazio nel tuo io,
costringimi e abbandonati,
immobile traslucido,
alimento visioni,
uso il mio corpo
per l'appetito tuo,
denti sul mio cuore,
corpo come tela e tu
ormai spenta.

Umana



Sogno tempo fermo,
movimenti sospesi,
ferite non infette,
lacrime congelate,
in un lampo di vita...

...stelle bruciano sui confini.

Elementare



Tradurmi in suono,
miscelarmi fluido,
foneticamente ibrido,
inconsapevole e inascoltabile,
suono della mia voce.

mercoledì 16 dicembre 2009

Curiosi confronti

"Dalla curiosità, quella di sapere come un amico interpreterà una foto, come la descriverà, cosa ci vedrà, da qui l'idea di chiedere ad una persona amica che ci conosce entrambi di scegliere una foto per noi e comunicarcela nella stessa data.
una settimana per interpretarla, capirla e descriverla per poi pubblicarla sui nostri blog in modo "invertito":
Su "http://pensieridinotti.blogspot.com" ciò che ha scritto l'autore di "http://www.doctorunicum.blogspot.com" e viceversa.

Questo il risultato della lettura di questa foto:





"Serenità, come quella incosciente sensazione di benessere che il sonno dona alle stanche membra, nell'unione di un sicuro abbraccio;
stanchezza, come l'abbandono fisico totale di due corpi così macroscopicamente diversi eppure così uniti;
protezione, come l'abbraccio di un uomo, forte della sua mascolinità eppure incredibilmente dolce nel suo stringere a se un piccolo corpicino;
dovere, come simbolo della sua mimetica, un istinto forte a far si che un innocente venga protetto ad ogni costo dal mondo marcio che forse lo ha separato da sua madre;
Il colore di un pigiamino, in mezzo a tanto grigio a simbolo di speranza, nella comune stanchezza di due corpi abbandonati ad un sonno ristoratore.

Sleeping consciousness"


Grazie Davvino e alla nostra Chiccuccia ;D

domenica 13 dicembre 2009

F.T.W.

giovedì 10 dicembre 2009

Aria & Battiti.



Respiri in oceani agitati,
sedotti dalla cantilena di un'onda,
aspettano di poter essere riportati in superficie,
per decollare leggeri.

Forme che non si storpiano impiccando il silenzio,
in fotografie senza immagine dai colori ossidati,
che hanno legato gli sguardi.

Battiti migrano in angoli di nuvole appese,
tra i singhiozzi languidi d'autunno,
scivolano tra i fantasmi delle foglie rosse.

mercoledì 9 dicembre 2009

Catturami



Fermami ora e spezzami il fiato,
perché nessun'altra potrebbe farlo,
nell’incanto di essere un bianco e nero,
una forma, un contrasto di luci che mi fa tuo.

Catturami dove la luce si scura,
e mi lascia in balia di te,
dei tuoi baci di bocca e di cuore,
che mi lasciano muto alla pelle che trema.

lunedì 7 dicembre 2009

Non è facile...



...addormentarsi ora che conosco il fascino della Luna,
attraverso la bellezza e la dolcezza dei tuoi lineamenti,
mia Notte...

sabato 5 dicembre 2009

Ss 163






...km di asfalto che uniscono Vietri sul mare a Cetara, km che negli ultimi 4anni avrò percorso migliaia di volte, parte di quei 60.000km vissuti con le mie bimbe...ma l'altra sera dopo quel lungo rettilineo che porta al ponte e alle due curve sulla sinistra c'era una variante, il buio questa volta era sull'asfalto, non era un pensiero, uno stato dell'animo o un periodo della vita, ma un nero reale, non astratto, che si è fatto assaporare un istante prima, solo per distrarmi e sbeffeggiarmi per poi trascinare me e la mia bimba nella sua cattiveria..e quando credevo di essermelo lasciato alle spalle, proprio in quell'istante è tornato e le sue mani nere ci hanno tirato giù, un attimo forse più e non ricordo il contatto con l'asfalto ma solo un rotolamento e il freddo umido dell'erba, lo sguardo che seguiva lei mentre era prossima ad impattare nel muro di roccia...un CRAK che non è una carena che si spacca ma il cuore che si spezza...mi guardo intorno, a pochi cm da me il paletto della segnaletica e un pò più in là il muro, la mia bimba è come se mi avesse lanciato via sull'erba prima di proseguire la sua scivolata, poi le le altre moto che si fermano, il freddo che ti prende la schiena e fà balbettare, la sera che cala, numeri che non riesci a digitare sulla tastiera del cell, risposte in automatico date a domande di sconosciuti, la voglia di sentir accanto le persone che ami, e il gelo di una sirena che questa volta sai che vien x te...il resto è ciò che vivo in questi momenti a freddo, un ginocchio da recuperare, delle stampelle che mi fanno essere la brutta copia del Dr.House, e il mio pensiero fisso a lei da rimettere sull'asfalto come se nulla fosse accaduto...una brutta esperienza si, ma che fà da cornice ad un quadro ricco di umane pennellate , preziose, ricche di significato, che si materializzano in angeli, persone che mi son state accanto sia in quel momento di smarrimento e dolore sia dopo, che fossi fortunato era risaputo, il tutto è accaduto il giorno 3, il mio numero, e gli angeli erano lì ad evitare il peggio...se fossi scivolato nella prima curva avrei fatto un volo di 6metri giù nel fiume e dove son caduto potevo farmi male seriamente nei paletti della segnaletica o nella peggiore delle ipotesi nel muro, invece ho fatto "canestro" nell'unico spazio di 2metri libero ed ora mi dicono che ho uno stile nell'affrontare questa situazione, che l'ho presa bene...potrei lamentarmi? potrei essere arrabbiato? potrei angosciarmi o deprimermi? no di certo..come non ho paura di rimettermi in moto anzi la bramo più di prima, mi prendo tutto il tempo per rimettermi in piedi sulle mie gambe e sulle gomme la mia piccola, poi insieme questa volta passeremo nuovamente sulla Ss 163 e quando ci lasceremo alle spalle quel tratto di strada allora sorriderò sotto al casco e stringendo le gambe al serbatoio sussurrandole nuovamente "hey okkiblu portami lontano da qui .."
..è proprio vero:" Motociclisti strana ma meravigliosa gente"! ;D