sabato 2 gennaio 2010

Stanotte volo...



Suonerò la musica che ho dentro,
come equilibrista su caldi pensieri,
palpiti alati festanti,
che entreranno in un paradiso,
dinanzi a falò azzurri
e ai freschi richiami del vento,
dei quali mi fiderò come un gabbiano al maestrale,
in attesa e ondeggiante,
ruberò al silenzio un pezzetto di Luna.

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