Sguardi miei
che aprono visione parellele,
osservatore attento,
nella percezione
di attimi smarriti.
Squilibri sonici acuti,
togliendo riquadri confusi,
di un fonetico attrito.
Memoria minerale,
oggettiva e irresponsabile,
come parole
mangiate lentamente,
con il dolce sapore del vento.
Cadono pezzi
dell'io astratto...
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