lunedì 31 gennaio 2011

Rumore


...come quel tuono che spaventò il bimbo mentre sognava...
...come in quella caduta di chi i sogni li portava su strada...
...lo stesso rumore della dignità calpestata , per poi rialzarti e avvicinarti a quel che resta, non ascoltando il dolore di quel silenzio che ha penetrato la pelle, resti li mentre l'umidità ti raffredda, il buio ti coccola e rifiuti l'aiuto di un estraneo, in attesa di chi saprà rialzare il tuo corpo e quello del tuo sogno...magari sotto le spoglie di un bravo meccanico che riaccendendo quel motore ti dice col sorrisetto "è viva, ruggisce"...pensi alle parole di tuo padre quando col far fiero ama ripeterti "il Leone è ferito ma non è morto.." e allora sorridi e guardi l'asfalto..segni di note blues graffiate nella pece...ti dici "ma io son pesciolino...e per rigor di logica dovrebbe essere lo Squalo ferito a non morire..."
...fauci che sgretolano ossa...rumore.

6 commenti:

  1. WAUUUUU.....INCANTEVOLE!!!!
    (per il tuo modo magico di raccontare una tua esperienza....se pur brutta) :*

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  2. ...a distanza di tempo e sulla soglia di un nuovo inizio, ci son cose che ancora mordono..ma il segreto stà nel saper mordere più forte! :*

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  3. chissà perchè mi ricorda qualcosa...
    he he :)

    "la mia 3° caduta con Hime, lo sconforto dell'inevitabile, del non poter far nulla, di quel maledetto olio misto a pioggia che ha reso quella curva una scivolosa insidia.
    il vedere Hime ferita costretta ad abbandonarmi su una sella amica, la sua impossibilità a proseguire assieme a me, il fatto di non riuscire a concepire un giro, viaggio o tour senza di lei...
    il vederla andar via su quel carro attrezzi, il non riuscire ad impedire di singhiozzare il mio sconforto.
    insomma è stato duro emotivamente, molto di più dei fastidiosi strascichi fisici.
    in compenso il rivederla una settimana dopo, caricata su un carrello, ogni volta che guardavo nello specchio retrovisore la vedevo sempre più incazzata e vogliosa di tornare a mordere le curve assieme a me..."

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  4. @Davvino: eh si :) non è mai una semplice caduta, un cuore che brucia sull'asfalto...è come spegnere i battiti, perchè hai donato tanto in quel credere e poi un qualcosa te lo strappa via...ma mai nessuno potra spezzare quel legame indossolubile...un filo che lega due anime, all'apparenza cosi fragile ma resistente al tempo... ;)

    @Frammentaria: prima di tutto ben tornata dalla "pausa" :D
    ...si si Lei ruggisce ed io mordo :))))

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  5. emh... io non sono per niente poetica e sono di poche parole quindi la mia caduta in moto la racchiundo in PATTINAGGIO ARTISTICO!!!! :D povera...la mia piccola... :(

    cmq se pur con delle grandi ferite al cuore... l'importante è che c'è la siamo cavata tutti bene...

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