venerdì 29 ottobre 2010

SenzaSenso



La lancetta dell'orologio
oscilla senza cadere...
senza dono alcuno.

Flebile respiro ombreggiato d'incanto.

...avvolto nella forma colpevole,
un soffio dirada la nebbia.

...note minuscole d'acqua,
in una lacrima muta.

Mi macchio di niente.

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