sabato 6 marzo 2010

Come tutto ciò che è...


Fermo e senza terrore,
stò marciando sul cratere,
rischiando di cadere,
ma è occulto il nero timore
e scruto il vulcano incontrollato,
beffeggio l'esile frastuono
udendo le piogge del mondo.
Dentro di me
mari d'acqua scura e
barche alla deriva,
quando l'alba avvolge
quest'anima...
regole cambiate dinanzi
ad atti dovuti,
un supermercato del dire,
esattamente dove finisce
ciò che eri e non c'è droga
più ispiratrice che distrugga,
crei perversamente attimi
e versi nati già dannati
persi, stonati e dimenticati.
Ciò che mi appartiene
è nel respiro del vento...

6 commenti:

  1. ci sono dei vulacni sotto gli iceberg????

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  2. ...si ed è scientificamente provato ;D

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  3. spesso corazze di spesso ghiaccio possono nascondere sorprese infuocate ;)

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  4. prima tu tesoro, sai che la precedenza va sempre alle donne
    hahahahahahahahahahahahahahahahah :D

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  5. ahahhahahahhah io stò in astinnza forzata quindi non posso..anzi passo :DDD

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