..e guardandomi, finalmente capisco
quanto sia stato importante arrivare fin qui.
il tempo necessario
per esser cosi,
un sempre nel mai.
è solo restare qui che voglio,
qui tra le mani calde del tempo.
sono felice..
quanto sia stato importante arrivare fin qui.
il tempo necessario
per esser cosi,
un sempre nel mai.
è solo restare qui che voglio,
qui tra le mani calde del tempo.
sono felice..
uhm.. non sono convinto che il perdurare della felicità sia un fattore determinante per sentirsi bene.
RispondiEliminache sia uno dei fattori più importanti è vero ma pensa solo che se non ci fossero i momenti difficili il ritrovarsi nel "vicolo della felicità" sarebbe un banale intermezzo.
provando degli alti e bassi emotivi siamo più completi, possiamo apprezzare l'attesa, la sorpresa ed il perdurare effimero della felicità :)
..infatti quel vicolo non è cieco ma "un sempre nel mai" dove proprio in quell'istante che ci si passa si vorrebbe essere inghiottiti e restare lì x sempre pur sapendo che si passa oltre e non può durare per questo come scrivi te "effimero"..penso che non ci sia un solo vicolo della felicità, ma che se ne incontrino tanti dopo vie tortuose, tutti diversi e con le loro caratteristiche, per questo la felicità ha varie fonti da dove attingere...
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