...come quel tuono che spaventò il bimbo mentre sognava...
...come in quella caduta di chi i sogni li portava su strada...
...lo stesso rumore della dignità calpestata , per poi rialzarti e avvicinarti a quel che resta, non ascoltando il dolore di quel silenzio che ha penetrato la pelle, resti li mentre l'umidità ti raffredda, il buio ti coccola e rifiuti l'aiuto di un estraneo, in attesa di chi saprà rialzare il tuo corpo e quello del tuo sogno...magari sotto le spoglie di un bravo meccanico che riaccendendo quel motore ti dice col sorrisetto "è viva, ruggisce"...pensi alle parole di tuo padre quando col far fiero ama ripeterti "il Leone è ferito ma non è morto.." e allora sorridi e guardi l'asfalto..segni di note blues graffiate nella pece...ti dici "ma io son pesciolino...e per rigor di logica dovrebbe essere lo Squalo ferito a non morire..."
...fauci che sgretolano ossa...rumore.
...come in quella caduta di chi i sogni li portava su strada...
...lo stesso rumore della dignità calpestata , per poi rialzarti e avvicinarti a quel che resta, non ascoltando il dolore di quel silenzio che ha penetrato la pelle, resti li mentre l'umidità ti raffredda, il buio ti coccola e rifiuti l'aiuto di un estraneo, in attesa di chi saprà rialzare il tuo corpo e quello del tuo sogno...magari sotto le spoglie di un bravo meccanico che riaccendendo quel motore ti dice col sorrisetto "è viva, ruggisce"...pensi alle parole di tuo padre quando col far fiero ama ripeterti "il Leone è ferito ma non è morto.." e allora sorridi e guardi l'asfalto..segni di note blues graffiate nella pece...ti dici "ma io son pesciolino...e per rigor di logica dovrebbe essere lo Squalo ferito a non morire..."
...fauci che sgretolano ossa...rumore.