venerdì 9 luglio 2010

Foglie nel giardino del Re...


..mi alzai su di una terra nera
e mi accorsi di evaporare al vento.
Cercai tra grovigli informi qualcosa...
Poi la vidi,
una bambina figlia del tramonto,
mi prese la mano
e mi condusse sicura all'orizzonte...
...macerie...
erranti vagammo in cerca di sogni,
terre lontani, nostalgici prati,
col cuore partimmo a ritrovar l'incanto,
di un suono nel vuoto,
musica che sorprese quel tempo...
camminammo su frammenti di pioggia,
su spicchi di memorie,
tra foglie di buio...
e se avessimo potuto evitare
le spine sotto i nostri piedi,
non avremmo mai potuto seguire le tracce di quel leone,
dal crine turchese del mare, ferito...
Osannammo inferni di fiori,
dipingendo gli avanzi del paradiso...
Ci accovacciammo dinanzi a quel venditore di mantelli
e tappeti volanti, per vestire la pelle di rugiada...
e se ogni rubino fosse stato una goccia di sangue,
quel vaso sarebbe stato venduto come vino delle vergini...
Lacrime di pece da occhi neri
ed ogni lacrima una preghiarea ad una madre...

Vivemmo la notte, per negarla al sempre delle parole...

Nessun commento:

Posta un commento